PROGETTO
Lo sviluppo tecnologico e la crescente cultural maturity verso l’uso di dispositivi intelligenti ha cambiato il nostro modo di pensare, progettare, implementare processi produttivi e di supporto nel settore industriale. L’introduzione di modelli digitali e soluzioni tecnologiche ha portato a ripensare la struttura dei prodotti industriali, le tecnologie utilizzate per la loro realizzazione e l’intera supply chain. L’evoluzione digitale sta cambiando l’organizzazione industriale delle risorse umane, trasformando sia i ruoli che le competenze della maggior parte dei profili professionali impiegati.
L’evoluzione delle industrie europee è sostenuta da soluzioni digitali ed è rappresentata nel cosiddetto “Industry 4.0”. Un’indagine condotta dal Fondo Sociale Europeo sul monitoraggio delle esigenze professionali dell’industria rivela uno squilibrio tra domanda e offerta di lavoro in termini di competenze richieste. Le imprese richiedono lavoratori specializzati in competenze digitali e “su misura” per il settore industriale. È quindi necessario introdurre programmi di formazione avanzati in grado di combinare le competenze specialistiche del settore con un insieme di competenze digitali specifiche e di e-leadership.
“L’industria ha lavorato a stretto contatto con scuole, università, agenzie di collocamento e ONG per creare programmi innovativi per fornire alle persone le competenze chiave necessarie per la trasformazione digitale. Tuttavia, l’istruzione e la formazione professionale devono ancora sviluppare un legame con il settore industriale. Ulteriori azioni specifiche da attuare – come indicato nelle “”Raccomandazioni di DIGITALEUROPE – Boosting the skills for the future of digital Europe”” (2016), sono:
- Incoraggiare il rapporto tra la domanda e l’offerta digitale per aumentare l’occupazione digitale (e ridurre il divario di competenze);
- Colmare il divario tra le opportunità di lavoro digitale, le competenze delle persone in cerca di occupazione digitale e le opportunità di formazione digitale (attraverso organismi di formazione pubblici e privati).
- I lavoratori del settore industriale avranno la possibilità di aggiornare regolarmente le proprie competenze ICT, grazie all’arricchimento, nel loro contesto locale, dell’offerta nei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale e nella formazione permanente.
- Imprenditori, responsabili delle ICT e responsabili delle risorse umane del settore industriale saranno in grado di modernizzare le loro PMI attraverso un aggiornamento delle competenze informatiche della forza lavoro. Saranno inoltre informati rispetto ai vantaggi di una diffusione delle ICT nei settori industriali tradizionali.
- Educatori e formatori della formazione professionale avranno libero accesso alle risorse di RESTART4.0. In questo modo avranno la possibilità di ampliare la loro visione sull’industria 4.0, sui set di competenze digitali e ITC e di essere stimolati dalle buone pratiche condivise all’interno del progetto.
- I formatori e i centri di istruzione e formazione professionale saranno in grado di utilizzare i risultati del progetto per ridisegnare i loro programmi di formazione e istruzione in materia di ICT.
- Sindacati e uffici del personale delle PMIi: il progetto potrebbe rappresentare una buona opportunità professionale da proporre ai propri utenti e ai propri target. Inoltre, le risorse del progetto possono arricchire le loro conoscenze relative a industrie 4.0 e li motiverà a lungo termine ad integrare la formazione sulle competenze digitali nella formazione continua della forza lavoro.
- Le autorità pubbliche avranno accesso alle pubblicazioni relative a industria 4.0: casi studio, casi concreti, raccomandazioni politiche, analisi di contesto valide e referenziate sulle opportunità legate all’adozione delle competenze digitali nei programmi di IFP e nei cluster industriali.
- Promuovere le iniziative di IFP sulle competenze digitali rivolte a lavoratori, imprenditori e professionisti attraverso partenariati misti che coinvolgano sia gli enti di formazione professionale che le industrie, le camere di commercio, le associazioni di categoria.
- Progettare corsi di formazione per l’aggiornamento e la riqualificazione degli operatori del settore industriale, prestando particolare attenzione all’acquisizione delle competenze digitali necessarie per lo sviluppo di Industria 4.0.
- Fornire a studenti, lavoratori e manager competenze di e-leadership che porteranno a migliori opportunità di occupazione e di carriera e renderanno le aziende più competitive e innovative.
- Promuovere il riconoscimento delle competenze in materia di ICT e di e-leadership applicate al settore industriale tradizionale in tutti i paesi dell’Unione Europea attraverso la validazione del sistema ECVET.
- Lo squilibrio tra domanda e offerta di lavoro dovuta alla mancanza di competenze richieste nel mercato di lavoro (competenze digitali).
- Le imprese oggi richiedono lavoratori specializzati in competenze digitali “su misura” per il settore industriale, raramente però attuano una formazione continua per il personale.
- Assenza di programmi di formazione professionale riconosciuti sul tema.
- Mancanza di studi esaustivi sulle competenze digitali e di e- leadership richieste ai lavoratori del settore industriale in evoluzione.
- Scarse sinergie tra l’ambito della formazione professionale e gli attori del mercato del lavoro nel settore industriale